Espansione palatale

Rappresenta senza dubbio il “gold standard” nei casi di morso crociato in pazienti in crescita, tuttavia è possibile effettuare tale terapia anche in altre circostanze.  La valutazione delle discrepanze trasversali in dentizione mista può essere effettuata  misurando la distanza fra i secondi molari decidui a partire dalla cuspide mesio-palatale per quanto riguarda il superiore e il solco centrale per gli inferiori. La differenza indicherà  l’entità della discrepanza trasversale.  La valutazione delle discrepanze trasversali in dentizione mista può essere effettuata misurando la distanza fra i secondi molari decidui a partire dalla cuspide mesio-palatale  per quanto riguarda il superiore e il solco centrale per gli inferiori. La differenza indicherà l’entità della discrepanza trasversale. Si tratta di un apparecchio che viene fissato ai molari da latte o definitivi. È dotato di una vite al centro che, durante la fase attiva, deve essere girata a casa con un’apposita “chiavetta”. Il paziente viene controllato dallo specialista ogni 7-14 giorni. Generalmente l’attivazione dura poche settimane, mentre l’espansore viene mantenuto per un periodo di alcuni mesi  (da 6 a 9 circa, variabili da caso a caso) così da stabilizzare i risultati ottenuti. Le foto sottostanti dimostrano le varie fasi del trattamento.

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